Home Gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo, provvedimento del Garante per la privacy: cosa succede

Gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo, provvedimento del Garante per la privacy: cosa succede



Provvedimento del Garante per la privacy, interviene Confcommercio


Lo scorso 22 febbraio il Garante per la privacy ha adottato un nuovo provvedimento riguardante i “Programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo e trattamento dei metadati”.


In sintesi, i datori di lavoro dovrebbero verificare che i programmi e i servizi informatici di gestione della posta elettronica in uso consentano di modificare le impostazioni di base, impedendo la raccolta dei metadati o limitando il loro periodo di conservazione ad un massimo di 7 giorni, estensibili, in presenza di comprovate esigenze, di ulteriori 48 ore. Chi volesse estendere oltre dovrebbe fare un accordo sindacale o avere autorizzazione dell’ispettorato del lavoro.


Davanti però ad alcune osservazioni ricevute, tra cui quelle di Confcommercio, il Garante ha avviato una consultazione pubblica della durata di 30 giorni e per ora dunque si resta in attesa di novità.


Gli uffici Confcommercio sono a disposizione per assistenza alle imprese degli adempimenti legati al Gdpr Privacy.