Home Piano della sosta e della mobilità in centro storico a Lucca, partite le riunioni dei commercianti zona per zona

Piano della sosta e della mobilità in centro storico a Lucca, partite le riunioni dei commercianti zona per zona

Prendono il via oggi (martedì) e andranno avanti per tutta la settimana le riunioni organizzate zona per zona dalla Commissione Città di Lucca di Confcommercio con i commercianti del territorio, aventi come oggetto l’attuale stesura del piano della sosta e della mobilità del centro storico a cui sta lavorando l’amministrazione comunale.

Un piano che, come noto, Confcommercio e la sua Commissione giudicano pericoloso e sbagliato, sia nella sue linee guida di carattere generale che nello specifico, con una serie di misure che – se adottate - metterebbero seriamente a rischio oltre 4 mila posti di lavoro.

Le riunioni di questi giorni serviranno a raccogliere le istanze dei commercianti zona per zona e verranno poi trasmesse nelle osservazioni presentate all’amministrazione comunale entro la data da essa indicata del prossimo 24 gennaio.

“La riunione della scorsa settimana tenutasi a Palazzo Sani con gli assessori Bove e Marchini – si legge in una nota di Confcommercio e Commissione – ha purtroppo confermato i grandi timori che accompagnano il mondo del commercio da mesi circa questo piano, ovvero sia da quando la scorsa estate è stata presentata la sua prima stesura. Lo abbiamo già detto e lo ripetiamo: l’attuale stesura del piano non aggiunge un solo stallo blu a quelli già esistenti e, anzi, intende rendere promiscui e a disposizione dei residenti centinaia di parcheggi finora a pagamento”.

“Insomma – prosegue la nota -: per i posti andati perduti negli ultimi mesi (la rotatoria di piazzale Boccherini di recente, ma in passato è stato perso anche il parcheggio della ex caserma Lorenzini, aperto a suo tempo per sostituire i posti auto di piazza Napoleone e poi chiuso in modo affrettato e con troppa leggerezza da questa amministrazione nel suo primo mandato, attraverso l’assessore di riferimento dell’epoca. Ma di esempi da fare ce ne sono anche altri) non c’è traccia di recupero e al contrario si prevede di toglierne degli altri, rendendo così di fatto ancor di più inaccessibile il centro storico per i non residenti”.

“E ancora – aggiungono Confcommercio e Commissione -: si pensa di ampliare la Ztl estendendola a via Buiamonti, dalla quale passa oggi un prezioso punto di raccordo fra porta San Jacopo e piazza Santa Maria, la chiusura del quale spingerebbe molti automobilisti in cerca di parcheggio a uscire dalla città e recarsi altrove”.

“Restiamo allibiti – insiste la nota – dalla superficialità con cui alcuni esponenti politici intervenuti in questi giorni dimostrano di sottovalutare l’enorme impatto che questo piano avrebbe sul tessuto imprenditoriale cittadino. E laddove si nega che il piano sia a tutto svantaggio del commercio, siamo pronti a un confronto in qualunque sede”.

“Chi pensa che quella dei commercianti sia solo una protesta per partito preso – termina la nota – purtroppo è completamente fuori strada e dimostra scarsa conoscenza di quanto accaduto in centro storico da quando è entrata in vigore la Ztl e, peggio ancora, di cosa accadrebbe se l’accesso al centro dovesse subire ulteriori restrizioni”.