Home Porzione sud della ex Manifattura Tabacchi, risposte rapide sul progetto Fondazione Crl - Coima, unica via ad oggi per il rilancio

Porzione sud della ex Manifattura Tabacchi, risposte rapide sul progetto Fondazione Crl - Coima, unica via ad oggi per il rilancio


Torna a farsi sentire la voce di Confcommercio in merito al futuro della porzione sud della ex Manifattura Tabacchi, al centro da mesi di un acceso dibattito.

“La nostra associazione – si legge in una nota – ha sempre avuto una linea molto chiara sull’argomento. Quello della ex Manifattura è uno snodo - chiave per il futuro della città dal punto di vista della sosta e della accessibilità, trattandosi dell’ultimo vero contenitore rimasto in centro storico per dotarlo di un numero di parcheggi congruo alle necessità non rimandabili delle attività commerciali. In questo senso Confcommercio, senza pregiudiziali verso nessuno, nel corso di questi anni ha ascoltato con attenzione e interesse tutte le proposte che sono state avanzate per il recupero del complesso, con un occhio di riguardo appunto alle ipotesi riguardanti la realizzazione di nuovi parcheggi”.

“Ad oggi – prosegue la nota – l’unica proposta concreta dal punto di vista progettuale e solida sotto il profilo economico finanziario era e resta a nostro avviso quella targata Fondazione Crl – Coima. Una proposta di alto profilo, capace di garantire non soltanto il recupero della porzione sud della ex Manifattura, ma anche di garantirle una vita propria in futuro che l’ente pubblico, per evidenti ragioni di sostenibilità economica, non sarebbe in grado di garantirle”.

“Come era giusto che fosse – insiste Confcommercio – l’amministrazione comunale si è presa tempo per vagliare il progetto e chiedere le integrazioni e modifiche che ha ritenuto giusto dovessero essere inserite. E che Fondazione Crl e Coima hanno apportato. Auspichiamo a questo punto che venga fatto tutto il possibile per procedere con un esame rapido di queste integrazioni con l’obiettivo, qualora sia confermata la bontà del progetto rispetto a quelle che sono le indicazioni dell’amministrazione comunale, di velocizzare l’iter burocratico”.

“Giova ricordare – termina la nota – come i tempi di attesa nel privato non siano gli stessi del pubblico. E come il progetto Fondazione Crl – Coima preveda molti aspetti significativi come ad esempio il trasloco nella ex Manifattura di una importantissima azienda lucchese. Ribadiamo una volta di più come questo progetto rappresenti ad oggi l’unica, vera possibilità di riportare a nuova vita questo contenitore, impedendogli di terminare nel degrado per chissà quanti anni”.