Home Rincari Cosap per i locali del centro storico di Massa, il no di Confcommercio

Rincari Cosap per i locali del centro storico di Massa, il no di Confcommercio

Prende la parola Confcommercio per commentare l’aumento delle tariffe Cosap per i pubblici esercizi del centro storico di Massa, votato dal Consiglio comunale in fase di approvazione del bilancio preventivo.

“Decisione – si legge in una nota – di cui prendiamo atto con stupore e delusione. Portare la tariffa a 0,42 euro per metro quadro di suolo pubblico al giorno, così come proposto nel documento del bilancio preventivo, rappresenta una autentica mazzata per le attività del centro storico coinvolte che, giova ricordarlo, si erano viste in passato accordare uno sconto sulla Cosap come forma di “risarcimento” per i danni oggettivi in termini di flussi causati dall’entrata in vigore della Ztl e dai lavoro di rifacimento delle piazze. Danni che, giusto sottolinearlo, esistono ancora. Così come continua a persistere il periodo di crisi generale del commercio in atto da qualche anno e che certo non può dirsi superato”.

“Per questa ragione – prosegue Confcommercio – stupisce l’entità di una misura che, oltre a non agevolare certo chi opera nel comparto del turismo e del commercio, disattende quello che era stato uno dei cavalli di battaglia dell’amministrazione comunale durante la campagna elettorale, ovvero sia la annunciata tutela e valorizzazione del comparto stesso che certo non passa attraverso questi incrementi che, al contrario, penalizzano le attività esistenti e non favoriscono nuovi investimenti”.

“Siamo d’accordo – insiste la nota – sul fatto che ci debba essere un riequilibrio in termini di costo del suolo pubblico fra le attività del centro storico e quelle esterne, ma si tratta di una linea che a nostro avviso va raggiunta abbassando la tariffa per chi si trova fuori dal centro storico e non certo arrivando a triplicare quasi il suo costo per chi lavora all’interno della Ztl”.

“Per questa ragione – termina Confcommercio – chiediamo all’amministrazione di rivedere la misura adottata e ci mettiamo a disposizione per un confronto costruttivo su un tema di fondamentale importanza per il settore dei pubblici esercizi”.